Ma Va'?

star star star star star_border Valutazione: 4.5 su 5, basato su 410 recensioni
restaurantVegetariano, Senza glutine, Pranzo, Cena
place Via Euclide Turba, 6/8, Roma 00195
call 063729134open_in_new Sito web
flagSegnala erroreschedule Aperto ora, chiude alle 23:00
flatwarePesce
"La cucina di 'Ma va?' mi ha fatto venire in mente un'usanza barocca nei giorni di Quaresima o di magro."
"Nel ‘600 si era soliti aggirare gli interdetti sulla carne preparando con il pesce o le verdure piatti che, almeno all'aspetto, la simulassero."
"Dei trompe l'oeil alimentari che non potendo ingannare la bocca si accontentavano di ingannare gli occhi e, magari, un po’ anche il cervello per attenuare il senso di privazione sofferto il martedì e il venerdì."
"In questo caso, vi assicuro che le fette di rape rosse di antipasto non avevano solo il colore ma anche il sapore della bresaola."
"Non so bene come sia possibile ma il cuoco di ‘Ma va?’ è riuscito a ingannare anche la bocca."
"L’amico a cui la bocca apparteneva, però, pareva soddisfatto."
"Stesso discorso per gli altri piatti: era tutto molto buono e sorprendente."
"Il soggetto di molti dei quadri è maialesco."
"E quelli di ‘Ma va?’ non sono porci qualunque."
"Arrivati al contorno (un'ottima scarola con le olive), uno dei due proprietari ha di fatto confermato l'interpretazione religiosa dei quadri."
"I maiali formano una sorta di martirologio suino, sono le vittime dell'efferatezza e della mancanza di pietà carnivora."
"Una promessa che, almeno per il maiale reale raffigurato questa volta in una foto, è stata realizzata nella campagna romana: 'A casa ho un maiale e vi assicuro che è pure più intelligente dei miei cani', ci ha giurato."
"Dal giorno dopo, a bandire totalmente la carne dalla sua tavola."
"'Ma va?' come negazione ironica che afferma, per dire 'Ma davvero pensavi che la cucina vegana non potesse essere buona?'"
"Un'interpretazione un po' contorta che vive nell'insegna con la sorella siamese del 'Ma va !', seguito dalla sottintesa indicazione toponomastica del posto in cui si ritrovano tutti quelli che sono stati mandati al diavolo."
"La cucina è buona, il signore simpatico e l'unica cosa da fare davvero è tornare per provare altri piatti."
flatwareCarne
Mi ricordo di un roast beef di zucca gialla molto buono.
Questo per dire che se mi avessero detto che "Ma va?" era vegano, magari avrei opposto qualche esitazione.
Nel à¢Â€Â˜600 si era soliti aggirare gli interdetti sulla carne preparando con il pesce o le verdure piatti che, almeno all'aspetto, la simulassero.
Dei trompe l'oeil alimentari che non potendo ingannare la bocca si accontentavano di ingannare gli occhi e, magari, un po' anche il cervello per attenuare il senso di privazione sofferto il martedì e il venerdì.
In questo caso, vi assicuro che le fette di rape rosse di antipasto non avevano solo il colore ma anche il sapore della bresaola.
Non so bene come sia possibile ma il cuoco di "Ma va?" è riuscito a ingannare anche la bocca.
Non ho appurato se la bocca accanto alla mia sia stata altrettanto ingannata dalla carbonara alle zucchine raccolta nel piatto davanti.
Stesso discorso per gli altri piatti: era tutto molto buono e sorprendente.
Il soggetto di molti dei quadri è maialesco.
E quelli di "Ma va?" non sono porci qualunque.
Arrivati al contorno (un'ottima scarola con le olive), uno dei due proprietari ha di fatto confermato l'interpretazione religiosa dei quadri.
I maiali formano una sorta di martirologio suino, sono le vittime dell'efferatezza e della mancanza di pietà carnivora.
E quello che lanciano dalle pareti è un rimprovero agli abitanti del crudele mondo carnivoro e insieme la promessa del paradiso vegano che sarà¡.
Una promessa che, almeno per il maiale reale raffigurato questa volta in una foto, è stata realizzata nella campagna romana: 'A casa ho un maiale e vi assicuro che è pure più intelligente dei miei cani', ci ha giurato.
Quanto al nome, invece, è stato meno convincente.
'Ma va?' come negazione ironica che afferma, per dire 'Ma davvero pensavi che la cucina vegana non potesse essere buona?'.
Appena il gestore si è allontanato, nelle nostre teste ha preso forma immediata un sogno birichino: aprire accanto, a destra di 'Ma va?' un ristorante di bistecche chiamato 'Aquelpaese!', così, per gioco.
La cucina è buona, il signore simpatico e l'unica cosa da fare davvero è tornare per provare altri piatti.
flatwareCeliachi
Essendo un ristorante vegano, è tutto rigorosamente delattosato e, su richiesta, senza glutine.
Cucina ben curata e saporita, con anche la possibilità di avere la versione dei piatti senza glutine.
Una molto gradevole esperienza che annulla il concetto di 'restrizioni alimentari'.
Sono già¡ tre volte che andiamo io e il mio compagno, veramente un posto carino, proprietari distinti disponibili e sorridenti e pronti a spiegarti i piatti che uno prende, cibi freschi e buonissimi.
Mi ha portato qui il mio ragazzo che è celiaco devo dire che per me vegana e lui celiaci c'era moltissima scelta.
Piatti molto buoni e abbondanti.
Personale disponibile nelle spiegazioni e molto cordiali.
Ritornerò sicuramente.
reviewsCosa ne pensano gli utenti
"Non ho appurato se la bocca accanto alla mia sia stata altrettanto ingannata dalla carbonara alle zucchine raccolta nel piatto davanti."
Piatti molto buoni e abbondanti.
"Amatriciana spettacolare... mia nipote che è onnivora ha affermato che è ancora più buono dell'originale!"
scheduleOrari di apertura
19:30 - 23:00
19:30 - 23:00
19:30 - 23:00
19:30 - 23:00
19:30 - 23:00
19:30 - 23:00